TORQUATO TASSO
QUAL RUGIADA O QUAL PIANTO
dalle RIME
PARAFRASI DEL TESTO CON NOTE DI COMMENTO
Versi 1 – 4
Qual rugiada o qual pianto,
quai lagrime eran quelle
che sparger vidi dal notturno manto
e dal candido volto de le stelle?
[vv. 1 – 4] Che tipo di rugiada o che tipo di pianto, che tipo di lacrime erano quelle che io ho visto spargere dal cielo notturno (dal notturno manto) e dal volto luminoso delle stelle?
Versi 5 – 7
E perché seminò la bianca luna
di cristalline stille un puro nembo
a l’erba fresca in grembo?
[vv. 5 – 7] E perché la bianca luna ha diffuso una candida nube di gocce cristalline (sottinteso: “di rugiada”) nel grembo dell’erba fresca (ossia: “sulla distesa dell’erba fresca”)?
Versi 8 – 10
Perché ne l’aria bruna
s’udian, quasi dolendo, intorno intorno
gir l’aure insino al giorno?
[vv. 8 – 10] Perché nell’aria oscura tutt’intorno, si sentivano i venti (aure) soffiare (gir), come se si lamentassero, fino all’alba?
Versi 11 – 12
Fur segni forse de la tua partita,
vita de la mia vita?
[vv. 11 – 12] Erano forse dei presagi del tuo allontanamento, o vita della mia vita?